Claudia, la Fast Hike di Baunei (UTSS) e Cupido
Amiche ed Amici di Runner Escursionista, dal mio lungo fine settimana a Baunei per l’Ultratrack Supramonte Seaside (UTSS – 2018) in Ogliastra (Sardegna, Italia) sono rientrato più ricco non solo per i luoghi attraversati e ben curati in ogni particolare dallo staff di Artzia ASD, ma anche dagli incontri con
tante belle persone.
Oggi ha accettato di raccontarsi Claudia, fresca dalla sua km 16 D+ 1000 m, con indosso il suo bel completo da trailer e l’immancabile sorriso.
1. Ciao Claudia, hai scelto di vivere il percorso della Fast Hike: itinerario breve ma ugualmente
impegnativo per dislivello e tipologia di fondo. Tre aggettivi per la tua FHS
Claudia:Se dovessi descrivere la mia esperienza FHS con tre semplici aggettivi, sceglierei: emozionante, faticoso e memorabile.
2. Unica donna del giovane gruppo dei Barbuti. Vuoi parlarci del tuo Team?
Claudia:Il Barbuti Team è nato due anni fa grazie ad un piccolo gruppo di amici appassionati di sport, delle corse instrada o in montagna sia a piedi che in mountainbike. Avventurieri allo stato puro insomma… Da un anno aquesta parte la piccola famiglia è cresciuta e ciò che tiene unito il nostro gruppo è la vera e sana condivisionedi emozioni ed esperienze che solo il contatto con la natura può regalarti.La presenza dei Barbuti alle principali gare podistiche in Sardegna oramai è consolidata, tale da essereoramai riconosciuti tra i numerosi atleti che amano questa disciplina e ciò ci fa onore.
3. Sei una giovane ragazza. In tanti ancora prediliggono la corsa su strada e la categoria femminile, per quanto stia coprendo tanti posti nella lista iscritti, risulta ancora minoritaria rispetto ai colleghi
uomini. Come è nato il desiderio che ti ha fatto allacciare le scarpe da trail running?
Claudia:In generale non mi sono mai definita una persona sportiva. Per anni ho vissuto quasi nella pigrizia giustificando il mio totale disinteresse per lo sport con la semplice mancanza di volontà o magari la poca fiducia in me stessa ha contribuito in buona parte ad evitare di cimentarmi in qualsiasi disciplina sportiva.Non trovavo stimolo, interesse, non avevo particolare curiosità nello sperimentare la sensazione della fatica, della competizione, del portare avanti un obiettivo.Il tutto è nato semplicemente quando mi son guardata allo specchio un giorno e mi sono resa conto che la mia vita così non poteva andare avanti… Iniziai a camminare, brevi tratti ovviamente fino ad allungaresempre di più il passo. Chilometro dopo chilometro notai subito i primi risultati, fino a perdere poi ben 25 kg.Mi sentivo leggera, rinata e ho pensato: “ la natura mi fa star bene, mi isola dai problemi della quotidianità, ma allo stesso tempo mi aiuta a riflettere…”, perciò ho continuato a coltivare questa piccola passione, seguendo sempre il mio compagno Cristiano (atleta de I Barbuti, ndr) nelle sue gar, tanto da innamorarmi totalmente del mondo trail. Non sono unasportiva da grandi distanze e conosco i miei limiti.Ma per me correre o comunque camminare vuol dire intraprendere una sfida con me stessa, cercare quotidianamente di superarmi e combattere i miei limiti .A volte mi sento un’eroina, in particolare quando, chi non si cimenta in questo sport mi ripete “Io non riesco a fare neanche 1 km” ed è in quel momento che mi sento un po’ speciale. Secondo me non esiste modo migliore per gustarsi fino in fondo il vero piacere della corsa, distrarsi dalle apprensioni e dai nervosismi quotidiani e sentirsi liberi di correre su percorsi incontaminati, che ti lasciano quasi senza fiato. Ad ogni corsa, ad ogni scarpinata, la sfida da portare a termine è molto insidiosa e ciò rende più emozionante l’esperienza. L’arrivo si presenta come una meta dal sapore d’impresa eroica e il contatto con la natura crea l’occasione di rilassarsi e ricaricare le batterie a livello psicofisico, scoprendo che, oltre ai rumori, i colori, i profumi della natura, c’è un altro mondo, forse più genuino e migliore fatto di amicizie, legami indissolubili con persone che con te condividono la stessa passione.
4. Dal trekking al trail running. L’esperienza della FHS fatta due volte. Obiettivi per la prossima edizione dell’UTSS di Baunei?
Claudia:Questa è la seconda volta che partecipo alla 16 km di Baunei. Credo che non ci sarà una terza.Semplicemente perchè voglio allenarmi e raggiungere l’obiettivo di arrivare preparata alla 25 km del 2019 e spero vivamente di raggiungere questo proposito anche se non sarà facile.
5. Un bel team quello dei Barbuti. Allegria, spirito di avventura e amicizia genuina. Gruppo di recente costituzione formale ma ben orientato verso interessanti obiettivi. Che cosa bolle in pentola?
Claudia:Per rispondere a questa domanda… utilizzo solo una frase: “1000 Gradini Urban Trail“.La nostra idea era quella di far conoscere il nostro bellissimo centro storico, attraverso i suoi Carruggi, le sue scale, i suoi edifici e monumenti storici che costituiscono parte integrante della nostra storia sarda ed italiana e che spesso abbiamo studiato sui i libri di scuola o visto in TV, ma che non abbiamo mai avuto modo di toccare con mano ed in questo caso, si potrà tranquillamente dire “ anche con i piedi“.Il nostro obiettivo primario è far conoscere agli atleti professionisti, agli amatori, ai camminatori ed agli escursionisti quel lato particolare dell’isola di La Maddalena che non tutti hanno modo di conoscere. Oltre il mare, le spiagge e la natura esiste una cittadina meravigliosa, ricca di cultura, tradizione e storia.Sveliamo allora i segreti delle nostre vie storiche, quelle costruite a mano con il granito della nostra terra, dove per anni i pescatori smagliavano le reti o preparavano le nasse, dove gli artigiani avevano le loro botteghe e le belle eleganti signore sfoggiavano i loro bellissimi vestiti in quella che un tempo veniva chiamata “ la Piccola Parigi”. Le stesse vie che durante l’estate – periodo in cui il flusso turistico siconcentra maggiormente nella piazza principale e nel corso Garibaldi – vengono quasi messe in secondo piano e come dar torto se contrapposte a paradisiache spiagge di sabbia bianchissima e mare cristallino.
L’8 dicembre 2018, alle 20:00, daremo lustro al cuore della nostra isola, momento in cui il mare riposa e iveri colori del nostro arcipelago sono ricoperti dall’oscurità della notte per poi rivelare tutta la sua bellezza se non la mattina dopo. Ecco, in quel momento, quando la notte regna sovrana, bisogna cogliere l’attimo e indossare le scarpe da corsa e poi via subito a correre o camminare, ognuno al proprio ritmo, tra le via diquesta magica cittadina, che saprà regalare emozioni uniche attraverso le particolarità che solitamente non si ammirano.Gli atleti dell’urban trail si cimenteranno in una sfida lunga 12 km, su un percorso molto tecnico e ricco diinsidie date dalle salite ripide e discese ancora più esasperate. Ma attenzione, siamo sicuri che qualcuno non resisterà ad una breve fermata per un selfie, una foto panoramica o uno scatto di gruppo nei punti più belli del percorso. Ma per chi non se la sente di correre, avrà la possibilità di ammirare in notturna il cuore dellanostra isola, cimentandosi in una camminata accompagnata tra le vie del centro, ammirando le meravigliearchitettoniche e assaporando la storia che solo il cuore di un paese ti può regalare.Perciò, vi aspettiamo numerosi per la gara o per la camminata e sopratutto per il dopo gara , fatto di musica, piatti da gustare e premiazioni.
6. L’arrivo più romantico dell’UTSS 2018 o – quasi certamente – di tutte le precedenti edizioni.
Tagliare il traguardo della Fast Hike è emozionante ma lo è di più se…
Claudia:Nonostante la stanchezza, la tensione, la voglia di finire la gara… ritrovi il tuo compagno che ti aspetta orgoglioso ed emozionato e con tanto di anello chiedendoti la mano. Non avrò vinto la 90 km o la 43 km, nètanto meno la 25 km, ma credo di aver vinto il premio migliore di tutti.
Cara Claudia, hai vinto di certo. Chi arriva col sorriso e può rifugiarsi in un sicuro abbraccio ha tutto ciò che serve per essere felice.
Amiche ed amici di Runner Escursionista, lei è Claudia, corre, sorride e desidera conoscersi in maggiori
distanze per capirsi sino in fondo come trailer. Il modo del trail running ha bisogno di questa filosofia di corsa. Lei e il team di cui fa parte sono trailer appassionati che sapranno regalarvi un’indimenticabile
esperienza urban.
Mano all’agenda: 8 dicembre 2018 isola di La Maddalena (OT – Sardegna) per i 1000 Gradini Urban Trail.
Scarpe ben allacciate, sorriso sulle labbra e via per il vostro sentiero.
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