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Noene Universal NO2: universalmente valide per le mie corse

Noene Universal NO2: universalmente valide per le mie corse

Amiche ed Amici di Runner Escursionista,
eccoci al secondo appuntamento con i plantari che Noene Italia mi ha chiesto di testare durante le mie uscite.

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Noene Universal NO 2
Oggi vi presenterò le Universal NO2, solette con uno spessore di 2 mm che ho portato su sentieri e asfalto per capire al meglio questo prodotto pensato per il running ed altri sport .
[* ]

Una volta messe in standby le Ergo Pro AC Plus (vedi articolo sui test effettuati) ho presentato questi sottili plantari alle mie scarpe e ho dato il via alle mie giornate da runner tester per Noene Italia.
Come da prassi, anche questa volta ho prima utilizzato le solette durante le camminate e devo dire che la percezione iniziale non ha richiesto fasi di adattamento psicologico o fisico. Possiamo parlare di un feeling
istantaneo con questo modello. Comode e leggere per camminate urbane e in ambito outdoor.

Raccolte le prime sensazioni ho deciso di passare all’azione testando subito le Universal NO2 su un bel collinare con fondo sterrato per una valutazione su reattività del prodotto, assorbimento dell’impatto,
comfort durante e dopo l’attività sportiva. Una volta effettuato il riscaldamento ho potuto lavorare su cambi di ritmo e premere un po’ sull’acceleratore. Ottima risposta in fase di spinta, sia in progressione che
durante i chilometri a velocità sostenuta. Reattive e leggere, si sono dimostrate più che idonee per questo tipo di percorso e i ritmi elevati.

Questa volta ho voluto fare una comparazione tra plantari Universal NO2 e solette originali. Scarpe da trail running e circuito più volte percorso durante i miei allenamenti hanno caratterizzato questo test. Salite e discese poco impegnative ma con parti che presentano asperità del terreno e un falso piano in cui poter fare un rilancio prima di chiudere il giro su una salita che aumenta gradatamente la propria pendenza.
Sembrerà banale ma la differenza tra le solette in dotazione con la scarpa e il prodotto della Noene si percepisce all’istante. Nessuna differenza di peso, ma va sottolineato come le Universal NO2 offrano maggior comfort, senza incidere negativamente sullo sforzo. Ottima resa nelle parti veloci e al contempo
sensazioni più piacevoli nei tratti che presentano pietre e conformazione non omogenea del battuto.

L’asfalto non mi è particolarmente simpatico e proprio per questo ho scelto di inserirlo nelle mie uscite per
testare anche su questo tipo di superficie le Universal NO2. L’uscita è stata pensata per un corto veloce da 8 km. Dopo le fasi di riscaldamento ho potuto lavorare sul ritmo e valutare se la cadenza più frequente del
mio passo potesse rendere meno piacevole la corsa su strada. Risposte positive per la reattività data dalle solette che non generano un’ammortizzazione inutile e dannosa, pur proteggendo pianta del piede e
articolazioni. Corsa in leggerezza e senza affaticamento da impatto con l’asfalto. Credo di aver trovato il modo per rileggere il mio rapporto con la corsa su strada.

Ritmo, ci vuole ritmo su sterrato ed io l’ho trovato in una corsa imbastita su andatura media all’interno del Parco di Molentargius. Percorso pianeggiante con cambi di direzione ed una parte che ricorda il cross: caratteristiche che ben si sposano con queste solette. Risposte positive anche nei cambi di direzione stretti.

È la volta della prova su lunga distanza. Per queste solette è giunto il momento di misurarsi su un trail dal 20 km con fondo disomogeneo, pietre e ghiaia. Nonostante la tipologia di corsa scelta i 2 mm delle Universal NO2 si sono dimostrate perfette per questo trail. Leggere e performanti su tutte le tipologie di fondo su cui ho corso.

Considerazioni finali
Le Universal NO2 della Noene, sottili, leggere e comode mi hanno accompagnato per cinque giorni nei luoghi dei miei abituali allenamenti. Le ho sottoposte a stress da carico con ritmi elevati, dislivello positivo e
negativo, fondo sconnesso, pietraie e asfalto. Anche nel trail lungo mi hanno garantito il comfort che cerco sempre in una corsa in ambiente naturale. Reputo siano valide per le maggiori distanze ed eccezionali per i corti veloci su sentieri tecnici, nonché su circuiti pianeggianti fuoripista e su strada.

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