Passa ai contenuti principali

Ingrid Qualizza, vince la Villacidro Skyrace 2019 e si racconta

Ingrid Qualizza, vince la Villacidro Skyrace 2019 e si racconta

Amiche ed Amici di Runner Escursionista,
ho il piacere di presentarvi la vincitrice nella distanza regina della Villacidro Skyrace 2019, da km 48 D+ 4100 m: Ingrid Qualizza.
1) Ciao Ingrid, prima delle donne nella Magusu Skymarathon di Villacidro (CA): raccontaci i momenti più salienti della tua corsa in Sardegna.
Ingrid:
1) Diciamo che sono partita tardi con le competizioni quest’anno e per la prima gara non ho voluto rischiare forzando troppo il ritmo; ho cercato di mantenere un’andatura costante lungo tutto il percorso, ma la parte dove mi sono sentita più a mio agio è stata la salita verso Punta Magusu, intorno al trentesimo km.. Roccia su terreno molto ripido: decisamente il tipo di terreno che apprezzo di più…
2) Nella vita si impara a camminare, poi a correre ed infine a fare trail running. Quando hai iniziato a muovere i primi passi sui sentieri?
Ingrid:
2) Vengo da Cravero, un paesino in mezzo ai boschi nelle Valli del Natisone; lì ci sono quasi solo sentieri… Ho passato l’infanzia a correre su e giù per i boschi, anche se il Trail è arrivato molto più tardi..
3) Tra le tante gare, ti sei misurata con la Black Bajkal Race, nella Russia siberiana, con la Kalahari Augrabies Extreme Marathon, in Sud Africa, con l’Ultra Africa Race, in Burkina Faso, in Turchia con l’Iznik Ultra Maratonu. Quale sfida ti ha maggiormente richiesto preparazione e sangue freddo?
Ingrid:
3) Ognuna è stata un’esperienza diversa, dall’affrontare ambienti molto caldi, alla competizione con atleti molto forti su percorsi più semplici. Sicuramente quella più complessa è stata la Siberia: un’ambiente così freddo non lascia molto spazio agli errori. La soddisfazione è stata immensa!
4) Vita professionale e sportiva: quale punto di equilibrio hai trovato per vivere al meglio queste due dimensioni del tuo tempo?
Ingrid:
4) Faccio parte degli Alpini, anche se il tempo per allenarsi non è molto, la mentalità che mi hanno inculcato e la resilienza mi aiuta a portare a termine le mie sfide.
5) Lungo il proprio viaggio acquisiamo esperienze e strumenti utili al superamento degli ostacoli, nella
vita e nello sport. Potresti svelarci le strategie che usi per affrontare le tue sfide?
Ingrid:
5) Non ho nessuna strategia particolare, ogni nuova esperienza più che una sfida è per me un momento di crescita, per imparare qualcosa di nuovo che può essere utile anche per il futuro e in situazioni completamente diverse, così pian piano si migliora e si cresce.
6) Quali ricordi porti via da questa esperienza in Sardegna?
Ingrid:
6) L’ambiente roccioso, le ripide salite, il fascino di una terra durissima contrapposta al calore dei volontari e all’accoglienza dei villacidresi!
Ringrazio Ingrid Qualizza per aver scelto la Sardegna per vivere grandi emozioni sui sentieri. Lei ha messo il sigillo su questa nuova distanza della ormai collaudata Villacidro Skyrace. Forza, determinazione e umiltà le hanno garantito il gradino più alto del podio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Marina, la MyLand (2018) e la solidarietà

Marina, la MyLand e la solidarietà 3 MAY 2018   Oggi parleremo di ultra trail running e solidarietà all’interno di un grande evento outdoor. In Sardegna, tra il 28 aprile e il 1 maggio 2018, si è svolta la MyLand MTB No Stop, affascinante avventura in moutainbike (giunta alla IV edizione) che quest’anno ha aperto i sentieri anche a chi desiderava viverli a piedi, utilizzando una traccia GPS ricevuta pochi giorni prima della manifestazione. Oggi il  Runner Escursionista  ha incontrato Marina Scibilia, in occasione della sua partecipazione alla prima edizione della MyLand Ultra Trail, che da Baradili (paese in provincia di Oristano) ha attraversato la Marmilla (subregione della Sardegna), giungendo sull’altipiano della Giara (che ospita cavalli selvatici – i Cavallini della Giara -, unica realtà europea di cavalli allo stato brado) coprendo una distanza di circa 120 km con un dislivello positivo superiore ai 2500 metri. Amante della vita all’aria ap...

Pietro Deriu sulla vetta dei sentieri sardi

Il reame della Sfida Sentieri Sardi ha il suo primo re. Edizione 2019, anno d'esordio per questa competizione lunga 12 mesi, con numerose gare, conduce sul gradino più alto Pietro Deriu che oggi si racconta in una rilassante chiacchierata. 1)  Proviamo a definire con tre parole il tuo rapporto con la corsa. Pietro: La corsa è il mio ossigeno, è sofferenza, è delusione, ma quando corro raggiungo la tranquillità.  2)  Qual è il sentiero che ti ha condotto sino al gradino più alto della Sfida dei Sentieri Sardi?  Pietro: Gli amici che mi hanno accompagnato negli allenamenti di tutti i giorni 3)  Un campionato chilometrico: tantissime gare, ognuna diversa e con difficoltà che variano in base alle nostre caratteristiche. Quale trail del 2019 ti ha impegnato e spaventato maggiormente? Pietro: La gara più dura di tutto il campionato non è un'unica gara, ma tutte. Tutte dure impegnative e diverse tra loro. Quella però c...

Il Concorso TraiLetterario di Runner Escursionista

Il Concorso TraiLetterario di Runner Escursionista 22 MARCH 2019   Care Amiche e Cari Amici di  Runner Escursionista , oggi vi parlerò della genesi del mio  Concorso TraiLetterario  e illustrerò le ragioni che mi hanno portato ad elaborare questo progetto. Ormai è noto che questo blog e la pagina facebook sono nati per raccontare la Sardegna attraverso il trail running. Le esperienze vissute sui sentieri per me non potevano più esaurirsi con doccia e cambio d’abito, come in una sorta di rituale metaforico che lavava via la corsa dalla mia memoria, messa poi in ombra dagli abiti civili. Se si ama la propria terra allora è doveroso rispettarla e farla conoscere. Consentendo ad altri la scoperta dei luoghi attraversati si può, a mio avviso, contagiare questo bel sentimento anche a chi è solito viaggiare con indifferenza in questo spazio/tempo. Nero su bianco fermo la corsa per metterla a disposizione della curiosità altrui. In principio esisteva so...